/

i 17 migliori synth Vst al mondo

6 minuti di lettura

ATTENZIONE DISPONIBILE LA VERSIONE AGGIORNATA A MAGGIO 2014

Oggi 9 Giugno 2011 Home Recording 4 dummies presenta i 17  migliori Vst al mondo ispirandosi all’elenco stilato da MusicRadar.com, e-zine leader del settore.

C’è da dire che rispetto al passato alcuni nomi sono rimasti sempre gli stessi tuttavia, come scoprirete alla fine di questo articolo, il primo posto è toccato ad un synth di cui fino ad ora non avevo mai sentito parlare e che mi ha davvero lasciato basito. Ma non voglio rovinarvi la sorpresa e per questo motivo, allo scopo di creare maggiore tensione, ho deciso di elencarvi tali VSTi dalla posizione più bassa.

Che la classifica abbia inizio:


Al 17° posto c’è u-he ACE

ACE (Any Cable Everywhere) è un synth semi-modulare molto semplice dove, come dice lo stesso nome del synth, ogni cavo può essere piazzato ovunque. Qui possiamo sbizzarrire la nostra fantasia e creare suoni unici con semplicità ineguagliabile, del resto questo synth è stato costruito proprio per questo, permettere a tutti di manipolare i suoni ad un prezzo davvero basso.

Eccovi un bel video con suoni prodotti da ACE

Sito web: http://www.acesynth.com/


al 16° posto sfila GForce Oddity

GForce, insieme ad Arturia, ha scelto di specializzarsi nell’emulazione su modelli fisici dei vecchi synth analogici. Oddity è chiaramente l’emulazione del celebre Arp Odyssei tanto amato da band come i Kraftwerk, Gary Numan, Herbie Hancock e più avanti i Portishead.  Oltre a garantire una buona emulazione, Oddity consente anche di modificare i preset con la possibilità di creare suoni unici.

Sito Web: http://www.gforcesoftware.com/ins_oddity.php


Il 15° posto lo conquista NI Fm8

FM8 è un synth prodotto da Native Instruments che esiste già da diverso tempo. La bellezza di questo synth sta innanzitutto nei preset che sono presto diventati leggendari e dalla possibilità di programmare nuovi suoni con semplicità.

Sito Web: http://www.native-instruments.com/#/en/products/producer/fm8/


Il 14° posto è di Sonic Charge Synplant

Il design dei suoni di Synplant, un synth visuale a tutti gli effetti, è facilitato dalla presenza di strumenti user-friendly che sicuramente troveranno proseliti tra chi desidera lasciarsi ispirare dal suono dello strumento per comporre.

Eccovi un video dimostrativo:

Sito web: http://soniccharge.com/synplant


Al 13°posto, stabile, Absynth 5 di Native Instruments

Anche questo un prodotto decisamente longevo con i suoi 1800 preset con possibilità di personalizzazione praticamente infinite e, specialmente, la facoltà di utilizzare i suoi effetti come plugin per le tracce audio.

Sito Web: http://www.native-instruments.com/#/en/products/producer/absynth-5/


12° posto: Rob Papen Albino 3

Un altro synth semi-modulare costruito da LinPlug in accordo alle specifiche promosse dall’acclamato soun designer Rob Papen. Qui troviamo 4 oscillatori ed ognuno di questi ha una patch con 4 layer. Presente inoltre un brutal filter e le opzioni di modulazione sono decisamente molteplici. 2100 preset firmati Rob Papen sono senz’altro una garanzia di qualità.

Demo: Albino3 Demo

Sito Web: http://www.robpapen.com/albino-3.html


11° posto meritatamente conquistato da NI Reaktor 5

Reaktor, sempre Native Instruments (che in questa classifica ricorre molto spesso) è un vero e proprio studio modulare dove troviamo 70 sintetizzatori, generatori di suoni, grooveboxes, sequencer ed effetti con oltre 3000 campioni disponibili nella Online User Library. Insomma, gira dentro Cubase ma fa praticamente il suo lavoro.

Sito Web: http://www.native-instruments.com/#/en/products/producer/reaktor-5/


Il 10° posto lo conquista Spectrasonic Trillian

Spectrasonic non poteva certo mancare man mano che saliamo in classifica. Il suo modulo per bassi è semplicemente straordinario, difficile trovarne altri che possano essere lontanamente paragonabili.

Provate ad ascoltare questa demo: Trilian-Home_is_where_the_Hate_is

Sito Web: http://www.spectrasonics.net/products/trilian.php


Al 9° posto staziona GForce con Minimonsta

Quando si crea l’emulazione di un synth classico sono due le possibilità: possiamo creare una versione autentica che rispecchi esattamente l’originale, oppure aggiungere implementazioni col rischio di offendere i puristi. GForce ha scelto la seconda possibilità a dispetto della politica, contraria, di Arturia. Il cuore è quello del Minimoog ma se attiva la funzione Monsta puoi assegnare agli LFO praticamente qualsiasi parametro.

Sito Web: http://www.gforcesoftware.com/ins_minimonsta.php


8° posto conquistato da Cakewalk Z3ta+

Prodotto da Cakewalk, Z3TA+ è un synth analogico con capacità incredibili di personalizzazione e modellazione dei suoni. La forza di questo synth sta proprio nei suoni Vintage e nella qualità degli stessi nonchè negli effetti integrati che consentono di creare un suono molto personale.

Sito Web: http://www.cakewalk.com/products/z3ta/default.aspx


7° posto a FXpansion DCAM: Synth Squad

Dicono sia l’anello mancante tra i sintetizzatori analogici e quelli digitali. Difatti l’avanzata tecnologia di modellazione del suono usata per lo sviluppo del synth ricostruisce l’anima dei circuiti polverosi degli strumenti vintage. SynthSquad  ha 3 sintetizzatori: Strobe, Amber e Cypher. Provare per credere.

Un demo da Strobe: strobe

Sito Web: http://www.fxpansion.com/index.php?page=62


6° posto per u-he Zebra 2

Zebra 2, prima disponibile solo su Mac, ha finalmente aperto le porte a sistemi Windows. Si tratta di un synth wireless (cioè non avete bisogno di collegare alcun cavo) semi-modulare che supporta una varietà di tecniche: sintesi sottrattiva, fm e tanti altri. Sui preset è stato fatto un buon lavoro ma la cosa che colpisce di più del synth è la modellazione del suono. I neofiti potranno fruire di un’interfaccia semplice ed altamente usabile mentre i professionisti potranno accedere ad un’area avanzata dove poter smanettare di più.

In azione: Sonic Element – The Concept of Eternity

Sito Web: http://www.u-he.com/zebra/


5° posto degnamente conquistato da Spectrasonic Omnisphere

Quale fortunato possessore di questo VST non posso essere che contento che gli sia stata assegnata la quinta posizione. Spectrasonic si è sempre distinta per la qualità eccezionale dei suoni e per la manegevolezza dell’interfaccia grafica. Omnisphere non fa eccezione.

Per tutte le funzioni e le patch, davvero tante, vi rimando al sito ufficiale.

Sito Web: http://www.spectrasonics.net/products/omnisphere.php


4° posto per Camel Audio Alchemy

Audio Alchemy è uno di quei synth sviluppati principalmente per consentire agli utenti di manipolare i campioni. Il synth viene commercializzato con oltre 5Gb di campioni e una libreria di 675 preset con 8 diverse varianti (per un totale quindi di 4800 preset). Le tecnologie di manipolazione dei campioni sono di tipo additivo, spettrale, granulare. E’ possibile anche manipolare i propri campioni importandoli all’interno del synth. Un 4° posto meritatissimo.

Sito Web: http://www.camelaudio.com/Alchemy.php


Arriviamo al podio: 3° posto per ReFX Nexus2

Questo strumento è principalmente utilizzato dai produttori di musica dance e viene commercializzato con un’espansione di preset chiamata Dance Vol 2 da usare nel genere trance, electro house e negli stili più estremi. I present possono essere personalizzati attraverso una molteplice serie di strumenti che modellano il suono, tutti decisamente potenti. La schermata Mix consente di impostare i singoli layer, ogni patch può averne 4.

Per darvi un’idea eccovi il video di presentazione:

Sito Web: http://refx.com/


Ci avviciniamo sempre di più con il secondo posto assegnato a: NI MASSIVE

Massive è uno dei migliori synth, e su questo l’opinione è unanime tra tutti i sound engineer, per quanta riguarda bassi e lead. E’ un synth ibrido che combina idea e influenze da ogni parte del mondo sonoro e per questo è uno dei più completi in commercio. Viene distribuito con soli 600 preset, la cosa quindi ci fa pensare che NI abbia concentrato i suoi sforzi nella modellazione del suono da parte dell’utente, e del resto il programma contiene tutti i tipi di oscillatori disponibili per poter creare dei suoni davvero unici e di elevatissima qualità nonchè in puro stile analogico come anche digitale.

Eccovi un video preview:

Sito Web: http://www.native-instruments.com/en/products/producer/massive/


Udite udite, si aggiudica il posto d’onore tra i 17 migliori plugin al mondo:

Lennar Digital Sylenth 1

Apparentemente non ci si spiega come questo synth possa essere così popolare. In fondo è solo un altro synth analogico (virtuale, ma non dobbiamo specificarlo visto che gira su un computer) con 4 oscillatori, qualche filtro ed una sezione di modulazione molto base. La risposta è che questo synth suona davvero in una maniera incredibile. I suoni hanno un corpo ed una ricchezza incredibile, sembra quasi di stare di fronte ad uno strumento davvero analogico. Il banco suoni di default è superbo, poi è possibile acquistarne altri anche da terze parti. Col tempo questo synth si è davvero conquistato il rispetto di dilettanti e professionisti sbaragliando la concorrenza.

Qualche demo: Soundscape AdamVanBaker_Sylenth1Soundset OdeSylenth1

Ed eccovi un video:

Sito Web: http://www.lennardigital.com/modules/sylenth1/

24 Comments

  1. Comunicazione di servizio: mi scuso per tutti gli iscritti al presente post relativamente ai messaggi inviati da un utente nelle scorse ore. Purtroppo, per mia precisa volontà, i commenti all’interno di questo sito non vengono sottoposti a moderazione pertanto, nel caso in cui qualche idiota decida di sfogare le proprie frustrazioni sul prossimo, i suoi messaggi vengono comunque indirizzati alla lista degli iscritti. Desideravo informarvi che ho provveduto a segnalare l’increscioso incidente alle autorità competenti. Mi scuso per il disagio e con l’occasione auguro a tutti un buon week end.

  2. Ciao a tutti. Dal momento che non dispongo di carta, è possibile sapere se Lennar Digital Sylenth 1 è acquistabile in qualche negozio specializzato?

    • si va sul loro sito e a pagamento li si compera :) se vuoi ce ne sono anche di gratuiti in rete, ma dubito che quelli elencati lo siano.

  3. ciao Nicola,
    ti chiedo un’informazione da vero neofita:
    con un computer portatile e una tastiera midi-controller posso viaggiare tranquillo spostandomi e buttando giù al volo idee musicali da sviluppare meglio successivamente senza la scheda audio (USB),o cmq quest’ultima è sempre meglio averla………premetto che il tutto è musica elettronica via midi.
    Grazie,
    Francesco

    • ciao, mi permetto di risponderti io, poi Nicola confermerà ” spero”… alla prima domanda rispondo sicuramente si : con un computer , anche portatile , puoi assolutamente controllare una tastiera midi alla seconda rispondo no, la scheda audio è necessaria, poi dipende dal livello che vuoi ottenere sia in risposta audio ma ancor di più in latenza che maggiore sarà più scarsa o inappropriata sarà la tua scheda. ciao

  4. Ciao Nicola, ti ringrazio moltissimo dell articolo pubblicato, è grazie a persone come tè che si conoscono nuovi programmi per fare musica, bellissimo tutto il blog, visto che ci sono dò anche il mio personalissimo parere, il mio preferito è il nexus ha una serie di addon che fanno paura ed è riduttivo inserirlo solo in contesto dance.

    http://www.myspace.com/stenoippo

        • ciao stefano. grazie per le tue parole. In effetti la classifica è stata redatta in base ai voti degli utenti di Music Radar. Stavo pensando però di integrarla anche con le valutazioni nostrane quindi nei porossimi giorni, giusto il tempo di valutarlo anch’io, inserirò la tua segnalazione.
          Grazie ancora per il tuo intervento

  5. Non conoscevo questa classifica di MusicRadar e ti ringrazio moltissimo per averla riportata: sono d’accordo con te che dopo un anno è ancora valida. E sarebbe pure il caso che rick si scusasse.

    • ciao Andy… figurati, con la scusa di cercare in giro articoli per l’e-zine anch’io io imparo tantissime cose :) grazie per le tue parole, a volte sembra che ci siano persone che si girano i blog giusto per sfogare i propri disastri interiori :) ci passo sopra, magari neanche l’ha letto… comunque sto traducendo anche i migliori sequencer al mondo ed anche altre di queste interessanti classifiche di Music Radar… resta sintonizzato
      Un abbraccio

    • ciao rick… forse ti sei perso le prime frasi dell’articolo stesso

      “Oggi 9 Giugno 2011 Home Recording 4 dummies presenta i 17 migliori Vst al mondo ispirandosi all’elenco stilato da MusicRadar.com, e-zine leader del settore” … leggi meglio prima di sparare a zero… e comunque anche se è passato un anno le cose non sono cambiate tanto, non credi?

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

Cos’è il MADI?

Prossimo articolo

Adibire una Stanza a studio

Ultime da Strumenti