Adibire una Stanza a studio

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Il problema più grande anche per uno studio di registrazione casalingo è quello di poter lavorare senza far diventar matto tutto il vicinato e, a meno che non abbiate una casa isolata dalla città, è necessario adibire la propria stanza in maniera tale che il totale dei decibel venga abbattuto quanto possibile.

Se qualcuno vi ha detto che basta applicare i cartoni delle uova su tutta la stanza per aver risolto il problema, sicuramente o è sordo o non ha nessun vicino che suona la batteria.

L’esempio che vi sto per illustrare è riferito ad una stanza di 4mt x 4mt alta 2,50 per la quale sono stati spesi circa 1.500 € di materiale insonorizzante.

Le vibrazioni si “attaccano” alle pareti salendo fino ai piani più alti della casa, quindi per prima cosa bisogna creare un secondo pavimento in legno (magari ricoperto di moquette), isolandolo dal pavimento originale usando circa 5 cm. di sabbia mescolata con palline di polistirolo in modo da attutire le vibrazioni. Badata che il secondo pavimento non tocchi le pareti. Stesso discorso vale anche per le pareti ed il soffitto, bisogna creare una seconda parete di cartongesso o legno truciolato o derivati che deve essere riempita di lana di roccia per almeno 10/15 cm. Non usate assi o travi di legno “nobile” perchè oltre a costare molto non attutiscono affatto le vibrazioni. Successivamente ricopriamo le pareti con pannelli isolanti piramidali (che se non sbaglio sono anche fatti con del piombo). La funzione di questi pannelli oltre ad attutire il suono è quella di “romperlo” per evitare il rimbalzo dello stesso (noto anche come rimbombo).

Adesso passiamo alla porta e alle finestre, se possibile è meglio eliminare le finestre murandole, oppure creare un “tappo” allo stesso modo della parete. Per quanto riguarda la porta bisogna trovare il modo di crearne due, una che si apre verso l’esterno e una che si apre verso l’interno, tutte e due devono essere imbottite internamente ed esternamente, vi consiglio anche di rinforzare i cardini.

A questo punto, dopo aver chiuso la stanza, bisogna pensare anche all’aria che in qualche modo deve entrare: si può creare un foro di circa 8/10 cm. con un aspiratore messo al contrario in modo che tiri l’aria dall’esterno. State attenti che il posto da dove uscirà il suono sarà proprio il foro per la ventilazione, quindi in qualche maniera bisogna creare una specie di silenziatore mettendo dei filtri sul tubo di ventilazione (conosco qualcuno che ha usato un silenziatore da moto e funziona discretamente).

Anche dopo aver fatto tutto questo non è detto che il suono o le vibrazioni siano eliminate del tutto, può capitare che queste riescano ad uscire dalla nostra stanza e che siano paragonabili al rumore di una goccia d’acqua che cade da un rubinetto che perde: durante il giorno non si sente ma nel silenzio della notte diventa un rumore insopportabile.

Si possono acquistare dei box insonorizzati fatti da ditte specializzate, costruiti su misura, smontabili etc. Girando su  internet ho trovato alcune ditte che costruiscono box per batteristi che hanno un enorme abbattimento del rumore, però vi consiglio di chiedere un preventivo di spesa direttamente a loro specificando il vostro problema, anche perchè se uno abita in un condominio dovrà isolare di più di uno che abita in una casa singola. Una di queste ditte è http://www.pumasrl.it/, andate alla sezione INSONORIZZAZIONE PER PRODUZIONE AUDIO E VIDEO.

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