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8 dei migliori monitor di riferimento tra le 200 e le 700 euro

4 minuti di lettura

1. M-Audio BX5 D2

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Le precedenti BX 5 sono stati i monitor più venduti da M-Audio negli Stati Uniti fra il 2009 ed il 2010. La nuova serie D2 rivede alcuni dei punti che erano stati lasciati indietro dal predecessore: sono più compatte e quindi più leggere.

Con 70 watt di potenza, cono per bassi da 5″ e tweeter da 1″, le BX5 D2 sono consigliate nel caso in cui stiamo facendo pop o musica dance per il loro carattere audio piuttosto incisivo.

2. Fluid Audio F5

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Biamplificate con 70 Watt di potenza, bassi da 5″ e tweeter da 1″, le norvegesi Fluid Audio F5 sono monitor compatti e leggeri anche se tutt’altro che fragili. Il pannello posteriore sfoggia un amplificatore alettato con presa di alimentazione ed interruttore per l’accensione posti in basso, ingressi di linea (XLR, TRS, RCA), mentre sul frontale, oltre agli speaker, è presente anche un fader per regolare il volume.

Se il budget è basso possono essere una valida scelta, c’è una buona risposta sui transienti, una buona resa delle frequenze medie su banda HF e una discreta incisività. Alcuni picchi di risonanza nelle frequenze basse evidenziano i vizi di una cassa a buon mercato, ma a questo ci si fa l’abitudine.

3. Behringer Truth B1030A

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Behringer è un’azienda che ha costruito la propria reputazione su prodotti funzionali a prezzi tracciati, le B1030A sono un perfetto esempio di questa filosofia azienda.

Questi speaker suonano molto bene le frequenze basse, senza alcuna distorsione, mentre la parte superiore del mix è ben dettagliata senza essere troppo chiara. I monitor restituiscono molti dettagli anche sulle frequenze medie tanto che non è difficile individuare nel mix i diversi strumenti.

Sono speaker che non stancano anche nei lunghi periodi e grazie alla loro struttura non c’è bisogno di preoccuparsi troppo del posizionamento near-field.

4. Adam Audio A3X 

I monitor meno economici di Adam hanno ricevuto spesso il plauso degli addetti ai lavori, è il caso della coppia di Audio A3X caratterizzati dai tweeter X-ART di Adam che si traducono in ottime prestazioni sulle frequenze alte.

In generale gli Audio A3X hanno un grande suono pur risultando comunque compatti e non troppo costosi.

5. Fostex PM641 (circa 500€)

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I PM641 di Fostex sono speaker a tre vie con il driver intermedio affiancato al tweeter allo scopo di ridurre l’altezza della cassa.

La parte posteriore è dotata di un grande dissipatore di calore alettato adiacente alle prese di connessione, una XLR ed un JACK; disponibili anche una coppia di switch per meglio regolare frequenze basse e alte.

La vera forza di questi monitor sono la risposta nelle frequenze basse (la cassa della batteria suona grassa e rotonda), mentre medi e alti filano abbastanza lisci senza asprezza.

Maggiori info sul sito ufficiale.

6. KRK Rokit G3

Disegnati e progetti negli USA ma fatti in Cina, i Rokit 8 (RP8) sono il più grande dei tre modelli a due vie della serie Rokit di KRK. In questa versione aggiornata (G3) si rende evidente un nuova sezione dedicata all’amplificazione, un nuovo tweeter e la possibilità di meglio regolare le basse frequenze.

Un utile accessorio sono il tappetino in gomma posto sulla base che isola la cassa dalla superficie sulla quale viene poggiata.

Bassi solidi e potenti per un monitor dal suono incisivo per una serie che, in poco tempo, è riuscita a ritagliarsi uno spazio anche nel settore professionale.

7. Tannoy Reveal 802 

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L’802 è il più grosso della serie Reveal di Tannoy, dotato in un woofer da 8″ e di un tweeter da uno, ha la base imbottita in gomma a scopo isolante ed una risposta molto equilibrata delle frequenze basse.

Sul retro è possibile collegare sorgenti di ingresso bilanciate o sbilanciate mentre un interruttore permette di selezionare una risposta in frequenza naturale come anche di enfatizzare o attenuare le frequenze alte.

L’ultima opzione fornita dal pannello è un interruttore di prossimità che consente di regolare la risposta dei bassi a seconda della distanza degli altoparlanti dalla parete.

Le 802 offrono un’ottima risposta nelle frequenze basse con un tono estremamente arrotondato. Altrettanto piacevole risulta la risposta nelle frequenze alte. Anche l’immagine stereo è molta buona grazie ad una discreta profondità di campo.

Indipendentemente dal volume col quale siamo abituati a fare i nostri mix, con queste casse siamo sicuri che sfumature e sottigliezze della musica saranno rappresentate con precisione.

8. PreSonus Eris E8

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Per essere un nearfield, l’Eris E8 è un monitor piuttosto grande e è biamplificato. Il woofer Kevlar da 8″ a bassa frequenza del trasduttore è pilotato da un amplificatore in classe AB da 75W mentre il tweeter da 1,25″ ottiene 65W da un altro amplificatore sempre in classe AB. Oltre al woofer e tweeter è presente anche una porta frontale orizzontale.

Oltre ai controlli tradizionali, il pannello posteriore delle Eris E8 permettono anche di ottimizzare il suono. Stretti e concentrati nelle parti basse, questi monitor suonano con molta chiarezza nelle frequenze alte.

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